Dichiarazione Finale - Siena, Italia - dal 15 al 29 Ottobre 2006

Dichiarazione Finale

del 3° Incontro del Movimento Mondiale dei Bambini e Adolescenti Lavoratori

Siena, Italia - dal 15 al 29 Ottobre 2006

Noi, bambini e adolescenti lavoratori di Africa, America Latina e Asia, ci siamo riuniti in occasione del 3° Incontro del Movimento Mondiale a Siena per condividere le nostre realtà di vita, le nostre esperienze e per strutturare e rafforzare il nostro Movimento Mondiale attraverso azioni comuni.

Questo incontro che ha visto l’avvio effettivo del nostro Movimento Mondiale, è il frutto di un processo di 10 anni cominciato nel 1996 a Kundapur, India, e proseguito attraverso numerosi incontri, l’ultimo dei quali è stato quello di Berlino del 2004.

Questo processo è stato portato avanti da noi bambini e adolescenti lavoratori, grazie all’aiuto delle nostre organizzazioni di appoggio e di diversi partner.

Durante i nostri lavori, abbiamo dato vita a una struttura che coordinerà l’insieme delle nostre azioni e ci rappresenterà in ogni occasione.

Il nostro piano di azione triennale emerso da questo incontro, con le attività che prevede, sarà un mezzo per farci conoscere meglio e per formarci al fine di coinvolgere un maggior numero di bambini e adolescenti lavoratori.

Il nostro Movimento Mondiale è per noi un mezzo per essere più solidali, più forti e per poterci esprimere ovunque con un’unica voce.

Noi ci siamo impegnati attraverso il Movimento Mondiale a promuovere i nostri diritti, sviluppare azioni volte a ridurre la nostra povertà e a migliorare le nostre condizioni di lavoro; lottare contro l’esclusione e la tratta dei bambini così come contro la violenza compiuta ai danni dei bambini, e in particolare quelli lavoratori.

Noi rivendichiamo e difendiamo il lavoro degno dei bambini e adolescenti.

Noi siamo gli attori principali del cambiamento delle nostre condizioni di vita e di lavoro.

Abbiamo deciso di creare un marchio di protezione per i prodotti che realizziamo.

Il nostro Movimento è anche il modo per i bambini e gli adolescenti di partecipare da protagonisti.

Attraverso il nostro questionario «Un mondo a misura di noi… i bambini», noi condivideremo azioni con gli altri bambini per dare seguito alle raccomandazioni della Sessione Speciale dell’ONU sull’Infanzia (UNGASS, maggio 2002).

In questo incontro abbiamo deciso di celebrare la “Giornata Mondiale dei Bambini e Adolescenti Lavoratori” il 9 dicembre, data della prima dichiarazione fatta dai bambini e adolescenti lavoratori nell’Incontro di Kundapur, India, nel 1996.

Con il nostro movimento abbiamo raggiunto molti risultati, ciò nonostante :

· Noi chiediamo una maggiore considerazione e rispetto dei nostri diritti da parte dei popoli e dei governi. Vogliamo che ci sostengano e ci considerino come dei bambini e adolescenti che hanno diritti come tutti gli altri bambini. Devono ascoltarci e includerci nelle decisioni che ci riguardano e prendere in considerazione le nostre proposte.

· Le organizzazioni nazionali e internazionali devono anche aprire degli spazi di dialogo e di concertazione sui problemi dei bambini. Devono riconoscere il nostro movimento e appoggiare le nostre iniziative.

· Gli altri bambini e adolescenti devono considerarci e accettarci come fratelli e sorelle.

Mobilitiamoci insieme per il rispetto dei diritti e della voce dei bambini e adolescenti lavoratori.

Sì al lavoro dignitoso dei bambini e adolescenti lavoratori!

Siena, 25 ottobre 2006

Movimento Mondiale dei Bambini e Adolescenti Lavoratori



Legenda alla dichiarazione finale, Siena 2006

L’incontro del Movimento Mondiale dei Bambini e Adolescenti lavoratori svoltosi a Siena (Italia, ottobre 2006) si è concluso con una dichiarazione finale, cioè un documento nel quale i delegati continentali sintetizzano i risultati raggiunti, le decisioni prese e le richieste che fanno alle organizzazioni nazionali, internazionali e alla società civile.

Questa nota allegata alla dichiarazione è stata redatta allo scopo di fornire qualche spiegazione aggiuntiva sulla struttura del Movimento Mondiale, sul Piano di azione triennale e sul questionario “Un mondo a misura di noi… i bambini”, citati nella dichiarazione ma non illustrati nei dettagli per motivi di sintesi.

I bambini e adolescenti lavoratori che fanno parte del Movimento Mondiale rivendicano il diritto di partecipare ed essere consultati in occasione di ogni processo decisionale che li riguardi e di essere considerati soggetti sociali dalla società civile.

Riuniti a Siena, i delegati dei bambini e adolescenti lavoratori organizzati di Africa, America Latina e Asia hanno deciso che il loro Movimento Mondiale operi secondo un Piano di Azione triennale e sia composto da una Assemblea Generale e un Comitato Mondiale.

1. La struttura del Movimento Mondiale

Assemblea Generale

L’Assemblea è la massima espressione del Movimento Mondiale di Bambini e Adolescenti Lavoratori, e rappresenta una quarantina di paesi diAfrica, Asia e America Latina.

L’Assemblea è formata da tre delegazioni continentali, ognuna delle quali è composta da 9 bambini e adolescenti lavoratori e 4 adulti accompagnatori.

L’Assemblea si riunisce ogni tre anni per scambiare esperienze e rinnovare il piano di azione generale.

La prossima Assemblea si terrà in Africa nel 2010.

Comitato Mondiale

Al fine di coordinare le attività del Piano di azione deciso dall’Assemblea Generale è stato costituito un Comitato Mondiale a cui spetta anche il compito di promuovere lo scambio di informazioni ed esperienze tra i movimenti nazionali e continentali, la comunicazione e lobby internazionale con governi, agenzie internazionali, media e la ricerca di risorse.

Il Comitato Mondiale è composto da 3 delegazioni continentali, ciascuna costituita da 3 bambini/e e adolescenti e 1 adulto. Il Comitato si riunisce ogni due anni.

Il primo incontro si terrà in America Latina nel 2007.

2. PIANO DI AZIONE TRIENNALE

Il Piano di Azione del Movimento viene deciso su base triennale per fornire un indirizzo operativo al Movimento Mondiale riguardo la tutela dei diritti dei minori e la promozione delle proposte dei bambini, bambine e adolescenti lavoratori del Movimento.

Il Piano si articola in 5 aree:
  1. Formazione e “capacity-building”: promozione di attività formative volte a migliorare la conoscenza dei diritti dei bambini, a sviluppare nuove competenze professionali (stage), e a scambiare le esperienze di vita dei membri dei movimenti nazionali; promozione di ricerche-azione partecipate e di percorsi formativi rivolti a bambini e adolescenti, datori di lavoro, genitori, maestri, polizia, ecc.;
  2. Organizzazione: rafforzamento dei Movimenti nazionali e continentali; coinvolgimento dei bambini più emarginati; creazione di reti con agenzie nazionali e internazionali, gruppi di appoggio, istituzioni, governi, ONG;
  3. Comunicazione e informazione: divulgazione di informazioni sulle realtà dei Movimenti, sulle best practices e sulla partecipazione di bambini, bambine e adolescenti, coinvolgendo i media a livello mondiale;
  4. Relazioni politico-giuridiche: ricerca di alleanze tra il Movimento e le istituzioni politiche e giuridiche;
  5. Lavoro in condizioni degne*: promozione di attività economiche volte a incrementare i redditi dei bambini lavoratori nella prospettiva di un’economia solidale, ad esempio istituendo esperienze produttive, laboratori artigianali, attività di microcredito; promozione di condizioni di lavoro che rispettino i diritti all’istruzione, alla formazione, al riposo, alla malattia, alla giusta remunerazione e proporzionati allo sviluppo psicofisico del minore.

3. LAVORO IN CONDIZIONI DEGNE*

I Movimenti di Bambini e Adolescenti Lavoratori contrappongono allo sfruttamento, il lavoro in condizioni degne, intendendo quelle forme lavorative che si svolgono con orari, salari e in luoghi adeguati e diano lo spazio necessario all’istruzione e al gioco. L’educazione rimane quindi alla base anche del percorso lavorativo e spesso è possibile proprio grazie al lavoro che i bambini stessi svolgono.

4. QUESTIONARIO “UN MONDO A MISURA DI NOI… I BAMBINI”

In occasione della Sessione Speciale delle Nazioni Unite sull’Infanzia (UNGASS - New York, maggio 2002) numerose organizzazioni internazionali di bambini e adolescenti hanno partecipato alla definizione del documento “Un mondo a misura di bambino”. Tre di queste organizzazioni dall’Africa, Asia e America Latina, hanno partecipato alla stesura di tale documento e hanno in seguito proposto un questionario con l’obiettivo di permettere alle organizzazioni di bambini nel mondo di esprimersi sulla loro situazione dopo gli impegni presi dalla Sessione Speciale per il nuovo millennio (2000).

Il Movimento Mondiale ha deciso a Siena di impegnarsi a contribuire nella compilazione del questionario considerandola una importante attività, attraverso la quale i bambini e gli adolescenti intendono esprimere le loro opinioni e proposte riguardanti lo stato e il miglioramento dei loro diritti e delle loro condizioni di vita.

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