Musicamondo Mali

Il . Inserito in Rassegna stampa

IL GIORNALE DI VICENZA
Martedì 06 Novembre 2007 Pagina 69

SOCIALE. UNA NUOVA INIZIATIVA DESTINATA AI BIMBI DEL MALI,, STATO AFRICANO TRA I PIÙ POVERI DELL’INTERO PIANETA


Musicamondo:
la scuola passa
attraverso le note

Alla Libreria Mondadori di Vicenza, lo scorso 3 novembre è stato presentato il progetto “Musicamondo Mali”, un'idea di Max Ferrauto e Lucille Legrand promossa dall' Onlus A.So.c. di Vicenza e dalla rete nazionale ItaliaNats.
Il progetto “Musicamondo Mali” è ispirato alla precedente iniziativa “Musicamondo”, promossa da A.So.C. e ItaliaNats nel periodo a cavallo tra il 2006 e il 2007.


“Musicamondo” ha visto la realizzazione di un Cd contenente la registrazione di brani musicali composti dai bambini di alcune scuole elementari di Vicenza; le tematiche affrontate nelle canzoni riguardano principalmente la pace, la multiculturalità e il rispetto della diversità.
Sulla scia del successo di questa precedente esperienza, e visti i contatti e le collaborazioni ormai decennali che le organizzazioni promotrici intrattengono con organizzazioni non governative nel sud del mondo impegnate nell’educazione di bambini e adolescenti, si è dunque pensato di rileggere e ampliare su scala internazionale gli obiet tivi di “Musicamondo”: nello specifico - spiegano gli organizzatori - la collaborazione sarà con l' Aejt (Associations des Enfants et des Jeunes Travailleurs, associazione dei bambini e ragazzi lavoratori) del Mali.
Il presente progetto, prevede la realizzazione di un laboratorio musicale e la registrazione di un Cd composto e suonato da bambini e adolescenti lavoratori e di strada non ancora scolarizzati di Bamako.
Con la creazione del laboratorio musicale si intende agganciare i soggetti destinatari per poi avviarli a un processo di scolarizzazione vero e proprio, compatibilmente con la loro condizione di bambini lavoratori e nel pieno rispetto della loro cultura. L'educazione musicale presuppone che il bambino sia in possesso anche delle nozioni base dell'istruzione, in mancanza di queste, il bambino si sentirà pertanto stimolato ad appropriarsene, scoprendo tutti i benefici pratici che lo studio comporta.
La scelta del Mali come Paese d’attuazione non è certo casuale: Max Ferrauto, infatti, si dedica da anni allo studio della storia della musica e della cultura blues ed è opinione ormai comune che il blues del Delta del Mississippi affondi le proprie radici proprio in questo Paese dell’Africa orientale, e che solo successivamente sia giunto in America del Nord attraverso la tratta degli schiavi come raccontato nel recente film di Martin Scorsese “Dal Mali al Mississippi”.
Ma anche altre sono state le motivazioni di questa particolare scelta. Cosa ancor più importante, il Mali è infatti uno dei Paesi più poveri al mondo. La speranza di vita alla nascita qui è inferiore ai 50 anni, il reddito pro capite è di appena 1.300 dollari all’anno e il 64 per cento della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà (1 dollaro al giorno) . In un Paese dove quasi la metà della popolazione ha meno di 14 anni, è facile comprendere come l’educazione e la lotta alla povertà vadano intraprese proprio a partire dalle fasce più giovani della popolazione.
Chi fosse interessato al progetto “Musicamondo - Mali” può consultare il sito internet www.myspace.com/maxferrauto o scrivere all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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