Comunicato stampa del 24 novembre 2003

La Convenzione calpestata

Perù: violenta repressione poliziesca su bambini e adolescenti che reclamano per i loro diritti

Giovedì 20 novembre, nell'ambito dell'anniversario dell'approvazione della Convenzione dei Diritti dell'Infanzia (20 novembre 1989), i Movimenti dei bambini ed adolescenti lavoratori organizzati peruviani (Nats) tra cui i delegati di Generación, Ifejant, Manthoc e Mnnatsop hanno dato vita a Lima ad una manifestazione pacifica di bambini ed adolescenti lavoratori, per reclamare di fronte al Palazzo del Governo il rispetto e l'applicazione dei diritti sanciti dalla Convenzione.

Questi bambini ed adolescenti nella loro maggioranza sono bambini impiegati nel settore informale, lustrascarpe, venditori ambulanti, e ragazzi e ragazze di strada inseriti in progetti di scuola/lavoro nel territorio di Lima.

Il gruppo, formato da circa 150 ragazzi, aveva preparato vari cartelloni e manifesti per richiamare l'attenzione delle autorità sulla grave situazione in cui versa l'infanzia peruviana. Era stata scelta la strategia di entrare nella piazza a gruppi di 10 ragazzi in alternanza, cantando e mostrando i messaggi, per rispettare il divieto del sindaco di non svolgere manifestazioni nella Piazza del centro storico di Lima.

Con la motivazione che la manifestazione infrangeva tale decreto, un gruppo di ufficiali della Polizia Nazionale, in assetto antisommossa, si è scagliato contro i manifestanti a colpi di manganello, con gas lacrimogeni, pugni e calci, senza tener conto del fatto che molti erano bambini.

A causa di tale intervento, diverse persone hanno avuto svenimenti e subito contusioni per i colpi e calci ricevuti dai rappresentanti dell'ordine che non si sono fermati nemmeno davanti a giovani con bambini in braccio, come è evidente in una foto riportata su un giornale locale www.larepubblica.com.pe in data 21 novembre). Inoltre, 3 minorenni e 2 maggiorenni sono stati temporaneamente trattenuti dalle forze di Polizia dell'Unità di Servizi di Controllo di Tumulti della Polizia. Fra questi anche il coordinatore di "Generation", il professore Jamarillo Enrique.

Ufficio stampa di ITALIANATs, 24 novembre 2003

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