Comunicato stampa del 21 gennaio 2004

L'INFANZIA AL FORUM SOCIALE MONDIALE

I risvolti della globalizzazione economica sulla vita dei bambini

I delegati del Movimento indiano dei Bambini e Adolescenti Lavoratori portano nell'agenda del WSF la partecipazione e i diritti dell'infanzia

Per la prima volta nella storia del Forum Sociale Mondiale i bambini e gli adolescenti sono stati riconosciuti come legittimi attori sociali portatori di diritti civili e politici ed è stato creato uno spazio apposito per affrontare il tema dei diritti dei minori. Un'enfasi speciale è stata data alla partecipazione dei minori in tutti i livelli decisionali, un diritto di tutti i bambini gelosamente custodito nei principi della Convenzione dei Diritti dell'Infanzia.

Ai bambini e ragazzi è stata data l'opportunità di rilanciare domande e discutere di problemi che appartengono alla loro vita quotidiana, come la globalizzazione e l'approvvigionamento di necessità di base come le risorse mediche, l'assicurazione e il fondo di previdenza. Sulla questione dei bambini lavoratori, quanto Suresh, membro di Bhima Sangha (Karnataka) ha posto una domanda agli adulti, dicendo "Alcuni bambini sono del tutto soli, alcuni hanno solo un genitore, alcuni bambini sono per la strada. Cosa dovrebbero fare questi bambini?", nessun adulto è stato in grado di dare una risposta soddisfacente.

Ricordando il crudele assalto della globalizzazione, Manjula, membro di Bhima Sangha, durante un laboratorio sulla partecipazione dell'infanzia ha detto: "La globalizzazione, la privatizzazione e il libero mercato hanno un impatto diretto su di noi. A causa di questi fattori i nostri genitori perdono il lavoro. Diventa così inevitabile che più bambini ricorrano al lavoro. Per questo noi rifiutiamo queste politiche".

Diversi laboratori e seminari di discussione si sono tenuti negli scorsi giorni all'interno di questo evento di sei giorni che ha ospitato visitatori e delegati da tutto il mondo. Circa 68 organizzazioni impegnate nell'infanzia hanno partecipato all'interno della rete CR4WSF (Child Rights for WSF, Diritti dell'infanzia al WSF).

Per il gruppo emarginato dei bambini rappresentanti delle loro organizzazioni e di vari sindacati da tutto il mondo il Forum sociale mondiale del 2004 ha dato un piccolo ma significativo contributo nel permettere una piattaforma a livello globale, affinché la questione dei diritti dei bambini venga ascoltata. Catturando l'essenza di ciò che simbolizza il CR4WSF e ribadendo l'urgenza che gli adulti creino e mettano a disposizone dei bambini un ambiente per la loro partecipazione. Asma Jehangir, attivista pachistana di Human Rights ha detto, "Non è sufficiente amare i bambini, bisogna rispettarli. Altrimenti loro lotteranno e avranno i loro diritti".

Nandana Reddy
Director - Development
CWC - Concerned Working Children
India

ARTICOLO PUBBLICATO NELLA NEWS LETTER DEL WSF

Introduzione
Gli incontri del Forum Sociale Mondiale sono iniziati nel 2001 e da allora ne sono stati realizzati quattro. Il quarto ha avuto luogo a Mumbai, presso lo spazio di NESCO. Coloro che si occupano di diritti dell'infanzia hanno formato un gruppo chiamato CR4WSF e ha fatto sì che i diritti dei bambini venissero ascoltati all'incontro del WSF. Durante queste discussioni, il diritto alla partecipazione è diventato una questione importante.

Sezione dei ragazzi
Per la nostra preparazione alla sezione dedicata ai minori i facilitatori di CR4 ci hanno assistito. A questa sezione hanno preso parte sia i rappresentanti bambini provenienti da diversi Stati dell'India che di altri Paesi come Bangladesh, Filippine, Colombia e Afghanistan. All'inizio ci siamo presentati e abbiamo parlato dei diversi problemi che ci troviamo ad affrontare. I nostri facilitatori ci hanno dato cinque temi da sviluppare e di comune accordo ci siamo divisi in cinque gruppi e abbiamo discusso su chi dovesse parlare a nome di tutti sul tema scelto. La nostra scelta si è basata su tre criteri.
Il primo: il bambino doveva avere esperienze di partecipazione a vari livelli all'interno della sua organizzazione. Secondo: il bambino scelto doveva avere la capacità di rappresentare tutti i bambini. Infine doveva essere in grado di partecipare dal punto di vista della conoscenza e informazione

Laboratorio sui Lavoratori non organizzati
Nel Laboratorio sui Lavoratori non organizzati, ci sono state discussioni sui differenti settori nei quali lavorano gli adulti e sui diversi problemi che si trovano ad affrontare. Si è anche discusso dei servizi ai quali gli adulti dovrebbero avere accesso, come fondi di previdenza, assicurazione, mezzi sanitari, e altre facilitazioni. Quando Suresh (Bhima Sangha) si alzò in piedi per parlare, gli adulti gli hanno dato l'opportunità di condividere i suoi pensieri. Quindi Suresh ha detto "Noi bambini lavoratori abbiamo formato le nostre proprie organizzazioni. Anche molti bambini lavorano. E anche loro dovrebbero essere in grado di avere un fondo di previdenza sociale, assicurazione e altri servizi". In risposta, gli è stato detto che i bambini dovrebbero andare a scuola. Allora Suresh ha posto un'altra domanda "Alcuni bambini sono del tutto soli, alcuni hanno solo un genitore, alcuni bambini sono per la strada. Cosa dovrebbero fare questi bambini?" Nessun adulto è stato in grado di dare una risposta soddisfacente.

"Le organizzazioni dei bambini dovrebbero rafforzarsi
Dovrebbero poter esprimere le loro opinioni
Dovrebbero poter realizzare i loro diritti fondamentali
Anche gli adulti dovrebbero ascoltare i bambini
I bambini dovrebbero diventari forti politicamente
Non è sufficiente amare i bambini,
bisogna rispettarli
Altrimenti loro lotteranno e avranno i loro diritti".

Asma Jehangir, Human Rights activist, Pakistan, 18 gennaio 2004

Laboratorio sulla Partecipazione dei Bambini
E' stata un'esperienza unica per noi condurre questo laboratorio con CWC (Concerned for Working Chidlren, India). Durante questo laboratorio abbiamo fatto giochi sulla globalizzazione, privatizzazione e partecipazione dei bambini a tutti i livelli.
La questione principale è stata perché i bambini dovrebbero partecipare, chi deve rappresentarli e che informazioni devono avere i rappresentanti per svolgere il loro ruolo. Dovrebbero esserci strutture a diversi livelli di partecipazione per i bambini. I bambini dovrebbero ottenere una forza politica. Attraverso la nostra organizzazione, dovremmo essere in grado di lottare per il nostro diritto alla partecipazione.

"Prendi una decisione qui così come in ogni singolo villaggio, in ogni occasione in cui ci sono forum dei bambini, e così li avrai organizzati", ha detto Shri L C Jain, (attivista di Human Rights di Magsayasay) rivolgendosi a tutti i bambini.

Non è abbastanza parlare di partecipazione dei ragazzi, bisogna avere una forte base, ha detto Mr Joachim Theis di Save the Children Alliance.

"La globalizzazione, la privatizzazione e il libero mercato hanno un impatto diretto su di noi. A causa di questi fattori i nostri genitori perdono il lavoro. Diventa così inevitabile che più bambini ricorrono al lavoro. Per questo noi rifiutiamo queste politiche" Manjula, Bhima Sangha, Karnataka.

Il prossimo WSF
Nel prossimo WSF molti più bambini dovrebbero avere l'opportunità di partecipare. In ogni tematica discussa al WSF la partecipazione dei ragazzi dovrebbe essere uno degli argomenti principali.
In questo WSF i bambini non hanno potuto proporre le loro presentazioni sul lavoro minorile e sulla partecipazione nella sezione dei diritti dei bambini. Questo perché nessuno ha voluto ascoltarli. Chiediamo a tutti voi che cose come questa non accadono pi? in futuro.
In molti programmi come le sezioni di discussione, ai bambini dovrebbe essere permesso di partecipare. I bambini che parlano lingue diverse dovrebbero avere a disposizione degli interpreti.

Ufficio stampa di ITALIANATs, 21 gennaio 2004

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