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Febbraio 2004
Relazioni
Mentre incoraggianti segnali vengono dall’attuale
Governo del Paese la situazione sociale in Argentina continua ad
essere molto pesante e la mancanza di medicinali è un autentico
disastro.
Ad Asoc, presente da alcuni anni con propri progetti in Argentina,
lo scorso anno sono giunte pressanti richieste di aiuto da quattro
ospedali di quattro municipi (Chascomus, Castelli, Pila, Ranchos)
a 250 Km da Buenos Aires.
A gennaio di quest’anno la delegazione di Asoc ha incontrato
i rappresentanti dei quattro ospedali e i rispettivi sindaci della
provincia di Buenos Aires destinatari del “progetto medicinali”,
e ha consegnato 5.000 US$, per l’acquisto di medicinali deperibili,
frutto dell’appoggio e collaborazione dei Comuni vicentini
di Conco, Fara, Gambellara, Quinto Vicentino, Zermeghedo dell’ordine
dei farmacisti, della Banca Popolare Vicentina, della ZETA Farmaceutici
Spa di Vicenza.
La missione ha permesso di visitare gli ospedali e verificare lo
stato di grave difficoltà in cui versano queste strutture
a causa della mancanza di fondi: la situazione è tale che
l’approvviggionamento anche di medicinali indispensabili è
pressochè impossibile. Nella visita i rappresentantei di
Asoc sono stati accompagnati dai rappresentanti delle associazioni
di cittadini che si adoperano per supplire alle carenze ospedaliere
con lavoro volontario, anche realizzando iniziative di raccolta
fondi in loco (feste, lotterie, ecc). Nel caso specifico le Cooperadoras
(le associazioni di cittadini dei quattro Comuni interessati) sovrintederanno
alla ripartizione dei medicinali tra i quattro ospedali, controllandone
la distribuzione e il miglior utilizzo.
Dalla settimana scorsa sono in viaggio due spedizioni di medicinali
per un valore commerciale di 50.000 euro. Le spedizioni comprendono
sia farmaci acquistati grazie a tanti singoli sottoscrittori, sia
farmaci ricevuti da alcune Case farmaceutiche, dall’ULSS 6
Vicenza, dell’UMMI di Verona secondo una lista inviataci dagli
ospedali argentini.
Per rispettare l’impegno a garantire le quantità di
farmaci richiesti e rispettare i tempi di consegna Asoc ha chiesto
e ottenuto un prestito di 17.000 euro per ripagare il quale fin
dalle prossime settimane organizzerà eventi ed iniziative
di raccolta fondi.
In tale contesto, oltre a ringraziare quanti finora hanno contribuito
alla realizzazione di questo progetto di vera emergenza, Asoc non
può dimenticare la Caritas diocesana di Vicenza e la Caritas
Argentina che si sono adoperate per la tramitazione dei farmaci.
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