Comunicato dei MOLACNATs del 14 novembre 2014

Il . Inserito in Notizie dal mondo

Dal 12 al 14 di novembre si è tenuto a Puebla (Messico) il VI Congresso Mondiale per i Diritti dell'Infanzia, in occasione del 25esimo anniversario della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia (1989).
Pubblichiamo qui la traduzione in italiano del comunicato che il Movimento Latinoamericano e dei Caraibi di Bambini, Bambine e Adolescenti Lavoratori (MOLACNATs) ha rilasciato in merito alla sua partecipazione.
Trovate il documento originale al seguente link: http://www.molacnats.org/

Comunicato del Movimento Latinoamericano e dei Caraibi di Bambini, Bambine e Adolescenti Lavoratori
VI Congresso Mondiale per i Diritti dell’Infanzia, Puebla, Messico.
12-14 Novembre 2014.
        


Noi, bambini, bambine, adolescenti e collaboratori dei movimenti di Messico, Venezuela e Bolivia che partecipiamo in rappresentanza del MOLACNATs al VI Congresso Mondiale dell’Infanzia tenutosi nella Città di Puebla, Messico, presentiamo il seguente comunicato pubblico alla comunità internazionale:

1.Dichiariamo che a 25 anni della firma della Convenzione dei diritti del Bambino, i festeggiamenti del VI Congresso Mondiale Infantile e Adolescente di Puebla, Messico sono un chiaro esempio dello scarso avanzamento della nostra società verso una realizzazione effettiva dei nostri diritti.

2.Riteniamo che sono state praticamente nulle le opportunità di partecipazione attiva e da protagonisti dei bambini, bambine e adolescenti negli spazi dell’evento, in particolare al Congresso Internazionale degli Adulti dove siamo stati solo oggetti del discorso, delle proiezioni di video e foto di ognuna delle presentazioni senza possibilità di interagire manifestando le nostre opinioni.

3.Gli spazi destinati ai temi della “vita libera dalla violenza, diritto e accesso a internet e migrazione” non sono stati affrontati con la profondità e il tempo che essi richiedono.

4.La divisione per età durante il congresso non ci ha permesso di condividere le nostre realtà e visioni sul tela dei Diritti dei bambini. Riteniamo che per facilitare le riflessioni sarebbe stato necessario solo raggruppare i partecipanti in due categorie: bambini sotto i 12 anni e un altro gruppo costituito da adolescenti tra i 13 e 17 anni.

5.Percepiamo che siamo stati discriminati in quanto bambini, bambine e adolescente sia per quanto riguarda i materiali distribuiti sia il cibo, in relazione al Congresso degli adulti.

6.Denunciamo fortemente la violazione del più sacro dei nostri diritti come quello alla vita del nostro compagno JOSÉ LUIS TLEHUATLE TAMAYO di 13 anni, studente e lavoratore, che è stato assassinato dai corpi di polizia appartenenti al governo dello Stato Puebla il 9 luglio del corrente anno. Ci uniamo alla lotta di sua madre la Sig.ra ELIA TAMAYO che chiede giustizia e la punizione dei colpevoli civili e di polizia.

7.Denunciamo di fronte all’opinione pubblica internazionale l’atteggiamento del governo dello Stato di Puebla che ha espulso la Signora Elia Tamayo dalla zona in cui si stava svolgendo il Congresso Internazionale per i Diritti del Bambino e dell’Adolescente, quando stava per incontrare i membri della commissione dei diritti del Bambino delle Nazioni Unite per esporre la situazione dell’assassinio di suo figlio José Luis.

8.Esortiamo i membri del comitato internazionale, organizzatore del Congresso Mondiale dell’Infanzia a fare una profonda valutazione del contenuto, invitati, metodologie e la partecipazione dei governi nei luoghi in cui si svolge il Congresso per evitare ciò che sta accadendo di congresso in congresso. Riteniamo che i prossimi eventi si debbano realizzare in spazi che permettano ai bambini, bambine e adolescenti rappresentanti dei diversi settori e paesi, di far conoscere i loro problemi, realtà, richieste e necessità agli adulti rappresentanti degli organi istituzionali.

9.Proponiamo che si prenda in considerazione il Lavoro dei Bambini, delle Bambine e degli Adolescenti come tema del dibattito poiché, oltre ad essere una realtà in molti dei paesi del mondo, è necessario riflettere su di esso ma da un punto di vista tale da costituire un diritto importante come una porta verso il compimento di altri diritti come quello al cibo, a vestirsi, all’educazione, alla salute; differenziandosi in questo modo dalla realtà dello Sfruttamento Lavorativo, che deve essere anch’essa diventare visibile e soprattutto trasformata.

10.Infine ci uniamo al clamore della comunità internazionale e alla necessità del popolo messicano affinché siano ritrovati in vita i 43 normalisti desaparecidos nello Stato di Guerrero e che cessino tutte le forme di violenza presenti nella società.


Evviva i Bambini, Bambine e Adolescenti Lavoratori!
Basta con la violenza contro bambini, bambine e adolescenti!
Giustizia per JOSÉ LUIS TLEHUATLE TAMAYO!

Traduzione Julia Preto Cerini

FacebookMySpaceTwitterDiggDeliciousStumbleuponGoogle BookmarksRedditNewsvineTechnoratiLinkedinPinterest

Su questo sito usiamo i cookies. Navigandolo accetti.