Saluto del Presidente di Italianats al Mondialito di Berlino

Il . Inserito in Comunicati stampa


Aprile 2004

Cari amici sono molto dispiaciuto di non essere qui con voi oggi: ragioni familiari mi trattengono in Italia, ma sono qui con il cuore e con la mente.

ITALIANATs è la rete italiana delle Associazioni, Ong, Centrali e Botteghe del mercato equo che sostengono i Movimenti di bambini lavoratori organizzati; la rete è stata fondata 5 anni fa per rispondere alla richiesta avanzata da alcuni Movimenti di avere un portavoce in un Paese europeo e nello specifico in Italia. Dalla fondazione ad oggi molta strada è stata percorsa: il nostro modesto lavoro di raccolta di documenti e di istanze di tutti i Movimenti dei Bambini ed Adolescenti Lavoratori organizzati, al fine di tradurli e renderli disponibili a tutti, inizia ad essere un concreto strumento in grado di rappresentare tutto ciò che va maturando nel mondo dei Nats.
Questo lavoro, in collaborazione stretta con Pronats, con la quale condividiamo la passione e la fatica di una battaglia difficile ed impari, ha permesso di divulgare qui in Europa la valorizzazione critica del lavoro minorile e, in qualità di portavoce dei Movimenti, di far conoscere in aree sempre più estese dell’opinione pubblica europea quella che noi definiamo una proposta di soluzione concreta praticata nel Sud del mondo per l’intero pianeta:
Grazie a questo comune impegno, alcune crepe nel modo di considerare il lavoro minorile si stanno aprendo anche qui in Europa. In Italia l’interesse per i vostri Movimenti è in continua crescita: presso i vi è un interesse crescente tra gli esponenti della politica, tanto che è annunciata la presenza qui a Berlino di alcuni Rappresentati della Commissione Bicamerale per l’Infanzia del Parlamento italiano, la cui presenza è annunciata qui a Berlino e che ringraziamo per l’attenzione con cui da oltre un anno seguono le sollecitazioni relative ai Movimenti Nats che puntualmente inoltriamo loro; Vi è una maggiore sensibilità dei presso i media che dedicano sempre più spazio alle nostre informazioni; imprese Cooperative di grandi dimensioni sociali ed economiche, i cui rappresentanti saranno qui il 27 di aprile per dialogare con voi, si sono avvicinate ai Movimenti; ma anche aderenti a Mani Tese chiedono di conoscere meglio la nostra posizione perché iniziano ad essere critici sull’impostazione della Global March.

Come sapete, in Italia, nel prossimo mese di maggio, si terrà un’importante sessione della Global March contro il lavoro minorile; per il Children’s World Congress on Child Labour converranno a Firenze rappresentanti delle diverse Agenzie dell’ONU, rappresentati di Governi, di Organizzazioni umanitarie e ONG, di Sindacati e centinaia di adolescenti di differenti Paesi, Un impegno organizzativo, politico, mediatico dal costo enorme.
Dai documenti preparatori al congresso di Firenze si conferma che il lavoro minorile deve essere sradicato da tutto il pianeta! Senza distinzione di lavoro, che sia lavoro indegno oppure no! Che sia a full time o a part time; in imprese familiari o in insalubri sottoscala, lavoro schiavo o lavoro voluto e cercato, ecc.
In questo quadro la prospettiva che emerge dai documenti preparatori forniti da Children’s World Congress on Child Labour Firenze si basa su una supposta volontà e capacità politica degli Stati di investire fondi per rendere autosufficienti dal punto di vista economico le famiglie che decidano di mandare i propri figli a scuola.
Ma non spiegano come sia possibile che i Governi stanzino entro il 2020, per l’eliminazione del lavoro minorile, quanto stimato necessario dall’OIL e cioè 760 miliardi di dollari, se già attualmente gli Stati non riescono a destinare i 10 miliardi di dollari necessari annualmente per garantire l’accesso all’istruzione universale entro il 2015.
Ma anche volendo credere a quello che non è possibile e cioè che i soldi saranno messi a disposizione, non chiariscono chi e come individuerà i milioni di famiglie che veramente hanno titolo al contributo, chi controllerà sulle speculazioni e gli sperperi, chi monitorerà e verificherà i risultati reali e come si eviterà la involuzione assistenzialista di questa valanga di soldi.
Quante organizzazioni a favore dell’infanzia sorgeranno dal nulla? Quanti responsabili tutori si presenteranno all’improvviso per gestire la distribuzione di aiuti?
La Global march continua a rifiutare l’idea di un’azione selettiva contro le forme peggiori di sfruttamento del lavoro minorile, (lavoro schiavo, orari eccessivi, in ambienti insalubri, non retribuito adeguatamente, con persone repressive o violente, lavori avvilenti e mortificanti); continua a non investire sui protagonisti, rifiutando di fornire ai milioni di bambini in lotta per la propria sopravivenza un’alternativa di lavoro degno, socialmente organizzato.
Anche per queste ragioni l’incontro che si apre oggi qui a Berlino è di grande importanza ed opportuno.
Sappiamo che per essere qui, Voi tutti delegati ed educatori avete alle spalle un grosso lavoro politico e sociale, e che le situazioni in cui operate sono molto difficili, ma sappiamo anche che avete la consapevolezza che il vostro lavoro è importante non solo per i vostri Paesi ma per tutta l’infanzia del mondo; essere al vostro fianco con questa consapevolezza per costruire un grande Movimento mondiale dei bambini e adolescenti lavoratori organizzati è una sfida che siamo orgogliosi di condividere.
Ringraziamo con affetto ed ammirazione gli amici di Pronats per aver voluto e saputo organizzare questo storico evento, auguriamo a tutti i delegati e agli educatori venuti dai diversi continenti un proficuo lavoro, affinché il Movimento Mondiale dei bambini ed adolescenti lavoratori cresca e si rafforzi, nella Pace, nella solidarietà, per uno sviluppo giusto e per un lavoro degno.

Aldo Prestipino Presidente di Italianats

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